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gira e rigira... confettura natalizia

Gira e rigira... arrivo sempre a qualcosa di dolce! Gira e rigira... cos'è che si rimesta in continuazione? (No, non è la polenta!).
Questa confettura l'ho voluta chiamare “natalizia” perché, oltre all'uso di ingredienti invernali come agrumi e  pere (ancora? Che ci posso fare se sono di stagione? e non crediate che sia l'ultima...), prevede l'utilizzo delle spezie, che io associo inevitabilmente al natale.
Veniamo a com'è nata: nel mio giardino...nel mio giardino, non esageriamo! Nel mio futuro giardino, quello che si spera avrò la prossima primavera, c'è un piccolo alberello tenace.

Tenace, perché sta passando incolume attraverso sbancamenti, smottamenti, colpi di ruspa. Di più, ho notato che ha pure fruttificato! Frutti piccoli, che chissà se porterà a maturazione, ma insomma, sta facendo del suo meglio per sopravvivere in attesa che una mano pietosa (la mia!) se ne curi.
Dal profumo (inebriante) e dalla forma dei frutti sembrerebbe un mandarino ed a lui mi ispirata per questa confettura che sta allietando le mie mattine.

Ingredienti:
4 arance pelate a vivo – peso netto 450 gr
5-6 clementine – peso netto 200 gr
2 pere – peso netto 300 gr
succo di mezzo limone
buccia di una arancia non trattata (tenuta a bagno un paio di giorni, cambiando l'acqua, affinché perda l'amaro)
450 gr zucchero
un bel cucchiaio di miele d'acacia (o altro dal gusto delicato)
½ cucchiaino di spezie miste (ho usato il misto per dolci equo-solidale)
2 cucchiai brandy (o altro liquore a piacere)

Esecuzione:
Strizzate la buccia d'arancia per eliminare tutta l'acqua e tagliatela a filetti.
Sbucciate le pere e tagliatele a pezzetti, mettetele in una pentola d'acciaio insieme alle arance pelate a vivo, agli spicchi delle clementine ed alla buccia a filetti.
Unite lo zucchero, il miele ed il succo di limone. Portate lentamente ad ebollizione, alzate la fiamma e schiumate. Quando la confettura comincia ad ispessirsi abbassate la fiamma e cominciate a rimestare in continuazione.

Nel frattempo mettete i vasetti che avete scelto in forno a 100-120 gradi in modo che si scaldino e soprattutto si sterilizzino.

Quando la confettura sarà pronta unite le spezie (la quantità è indicativa: io preferisco non esagerare affinché il gusto non sovrasti quello della frutta) ed il brandy e spegnete subito. Invasate.
Precisazione: la buccia d'arancia non l'ho messa a caso; contenendo pectina contribuirà a far addensare la preparazione che ovviamente si presenta abbastanza "acquosa".