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gelato alla ricotta



 

Avrei voluto fare un gelato alla ricotta con acqua di fiori d'arancio; tipo cassata siciliana, per intenderci. Ottimo per me, ma non sapevo se sarebbe piaciuto agli amici a cui lo dovevo portare. Ho sostituito l'acqua di fiori con rum; troppo poco, non si sentiva granché e la prossima volta dovrò aggiungerne un pochino di più.
Ho utilizzato sia un paio di albumi che avevo in frigo avanzati da una preparazione precedente, facendo la mia consueta meringa all'italiana, sia un cucchiaino di glucosio. Entrambi gli ingredienti abbassano il punto di congelamento della preparazione, facendo sì che, anche dopo un riposo di qualche giorno in congelatore, il gelato non presenti traccia di micro-ghiaccioli (bisognerà comunque lasciarlo ammorbidire per un'oretta in frigo prima del consumo affinché riacquisti tutta la sua cremosità).
A me è piaciuto tanto, anche se alcuni continuano a preferire quello alla crema.
Anche per le foto vi dovrete un po' accontentare. Ho dovuto "arrangiarmi" con un avanzo e non sono venute molto bene; quando ho cercato di rifarle "qualcuno" (non è Antonio!), nel frattempo se l'era già sbafato...
Colgo l'occasione per ringraziare Pasticciona che mi ha premiato per la partecipazione al suo contest "monoporzione". Per la cronaca ho vinto il terzo premio con questa ricetta. 

Ingredienti:
2 albumi di uova medie
150 grammi di zucchero
1 cucchiaino di glucosio liquido (facoltativo)
250 grammi di ricotta (asciutta)
250 grammi di panna da montare
2 cucchiai di canditi misti a cubettini (io arancio, limone e cedro più qualche ciliegina per guarnire)
rum o acqua di fiori d'arancio o altro liquore a piacere q.b.


Esecuzione:
preparate la meringa all'italiana facendo scaldare lo zucchero con 50 grammi d'acqua e portando il tutto a 121 gradi.

Nel frattempo montate gli albumi. Quando lo sciroppo di zucchero sarà a temperatura versatelo a filo sugli albumi sempre continuando a montare fino a quando la preparazione sarà tiepida. La meringa dovrà presentarsi ben lucida e soda.

Setacciate la ricotta, amalgamatela con la panna liquida (converrà aggiungerla poco alla volta, sempre mischiando, per evitare la formazione di grumi).

Unite la meringa, incorporandola delicatamente per non smontarla. Infine aggiungete i canditi. Se vi sembrerà poco dolce potrete correggere con aggiunta di zucchero a velo.

Versate nella gelatiera e procedete secondo istruzioni. A gelato quasi ultimato aromatizzate con il liquore o con l'acqua di fiori d'arancio (l'alcol in particolare rallenta il processo di mantecatura pertanto occorre aggiungerlo sempre a questo punto) e terminate la preparazione.