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fruit cake con salsa all'arancia ... da regalo



Quest'anno il natale sta arrivando a grandi passi... senza che io me ne sia (pre)occupata granché.
Sì, sto sfornando la mia solita vagonata di biscotti, questa è ormai un'irrinunciabile tradizione, però la cosa è talmente scontata che quasi non mi sembra neanche che fra qualche giorno li impacchetterò per benino ed in casa, di quella vagonata, ne rimarrà un misero resto.
Vabbé, insomma, qualcosa in clima natalizio "dovevo" farlo.
Era un po' che mi svolazzava in mente l'ideuzza di fare dei dolcetti imbarattolati e cotti al vapore. Ecco quindi un pretesto in più per provare: vedere se poteva uscire fuori un'idea-regalo.
La cosa ha funzionato a meraviglia; dunque fate il vostro dolce preferito, cuocetelo a vapore in un barattolino di vetro, infiocchettatelo e via... Essendo ben chiuso il dolce si conserverà bello morbido per diversi giorni.  
Ricordate che il barattolo dovrà avere l'imboccatura più larga, o almeno uguale, alla dimensione del fondo... altrimenti il dolce non uscirà! Ho cercato in casa qualche bel barattolino cilindrico ma ne avevo solo uno :(( , un po' poco. Ho dovuto ripiegare su quelli che vedete, a forma di vasetto, che comunque si sono prestati benissimo all'occasione (vasetti da marmellata da 400 grammi).
Io ho scelto di fare un Fruit cake, questo, che, a discapito del titolo, tanto "leggero" non è... ma si tratta di un sito americano e si sa che in quel Paese l'interpretazione del termine è un po' personale...
Visto che sono in un periodo in cui le creme mi attirano parecchio ho completato con una salsa all'arancia, ma naturalmente questa è molto più deperibile del dolce, quindi se dovrete fare un regalo regolatevi di conseguenza.
Naturalmente potrete sfruttare l'idea anche per presentare in modo insolito la colazione delle feste.  
Con questo dolce agrumato partecipo al gioco di Morena 

 

Ingredienti (per 3 vasetti):
100 grammi di farina 00
30 grammi di farina di mandorle 
50 grammi di zucchero
2 uova medie
55 grammi di burro
90 grammi di scorze d'arancia, limone e cedro canditi
50 grammi d'uvetta
scorza di un'arancia grattugiata
1/2 bustina di lievito
un pizzico di sale
per la salsa:
il succo di due arance (130 grammi)
un tuorlo
50 grammi di zucchero
un cucchiaino di maizena


Esecuzione:
prendete una pentola della capienza necessaria a contenere i vasetti, riempitela a metà d'acqua e portate ad ebollizione.
Imburrate bene ed infarinate i vasi che vi serviranno per la ricetta. 
Lavorate il burro con lo zucchero; quando sarà ben montato aggiungete le uova, una alla volta ed amalgamate. Unite la scorza d'arancia grattugiata, il pizzico di sale, la farina di mandorle e la farina 00 setacciata insieme al lievito.
Per ultimi aggiungete i canditi tagliati a pezzetti e l'uvetta.
Suddividete il composto nei tre contenitori riempiendoli per due terzi circa; chiudete bene col loro tappo e disponete nella pentola.
Coperchiate e lasciate sobbollire per circa un'ora, rabboccando con altra acqua bollente man mano che il livello nella pentola scenderà. Tenete presente che l'acqua non dovrà raggiungere la sommità dei vasetti ma solo circa i due terzi della loro altezza.
La cottura potrà essere verificata con il consueto stecchino (stando molto attenti alle scottature!).
Al termine estraete i vasi con delicatezza, aiutandovi con un strofinaccio; lasciate intiepidire e sformate i dolci.
Nel caso li doveste regalare potrete lavare il contenitore di vetro ed una volta asciutto riempirlo nuovamente con il dolcetto.
Il loro colore chiaro dipende dalla cottura a bagnomaria ed è una nota distintiva.
Per la salsa procedete come una normale crema pasticcera utilizzando, anzichè il latte, il succo d'arancia.