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ciambella speziata alle carote, cocco e cacao


Prima di tutto un Grazie a tutti coloro che hanno letto Threef spargendo i loro commenti entusiastici nel web.
Devo precisare che abbiamo dovuto escludere la possibilità di fare il download della rivista a causa di un Signor Tal-dei-Tali che se l'è ripubblicata a proprio nome. Per lo meno non l'ha rimaneggiata... almeno questo! 
Però in fondo anche essere copiati è un po' sinonimo di successo, no? Bene, ci stiamo attrezzando diversamente e presto avrete la possibilità di scaricare comunque le ricette che vi interessano; abbiate solo un po' di pazienza.
Detto questo una torta... era un po' che non ne pubblicavo, no? No... vabbé. 
Si tratta di una torta di carote che sostituisce alle "solite" mandorle il cocco rapé; l'utilizzo di frutta secca (disidratata) la rende un perfetto dolce "svuota-dispensa" mentre l'aggiunta di spezie miste conferisce un sapore particolare, un po' invernale, forse, ma ancora adatto a questo scorcio di primavera che tanto primavera non è.


Ingredienti:
200 g di farina
300 g di carote già pulite (peso netto)
190 g di zucchero semolato (o di canna)
30 g di cacao
80 g di farina di cocco
70 grammi di albicocche secche
3 uova
100 g di olio (io e.v.o. ligure...)
4 cucchiai di marmellata a piacere (possibilmente fatta in casa; io prugne)  
una bustina di lievito per dolci
2 cucchiaini di cannella
un cucchiaino di spezie miste per dolci (chiodi di garofano, cannella, macis, noce moscata, coriandolo...)


Esecuzione:
grattugiate le carote. 
Setacciate la farina con il lievito, il cacao, la cannella, le spezie miste; unite anche le albicocche tagliate a pezzettini ed il cocco. 
Sbattete le uova con lo zucchero poi unite l'olio e la marmellata.  
Incorporate la miscela di farina e mischiate bene per ottenere un composto senza grumi. Unite infine la carote.
Versate in uno stampo a ciambella imburrato ed infarinato ed infornate immediatamente in forno caldo, a 170 gradi fino a cottura (circa 45 minuti). 
Vale come al solito la prova stecchino... e attenzione a non lasciarla bruciare come ho fatto io la prima volta (ma poi l'ho rifatta :))!