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"sfogliata" d'estate



Ebbene sì, anticipo un po' questa estate che forse sta arrivando, ma ormai le pesche italiane sui banchi del mercato si trovano ed io... non sapevo più come utilizzare il rinfresco della pasta madre.
Per la verità è una settimana che cerco di rianimarla (ormai la davo per spacciata, non ci speravo più) e direi che ci sono riuscita piuttosto bene. Ora, tutta ringalluzzita, è tornata al suo posto, in frigo, pronta ad essere nuovamente dimenticata per un po'.
Se un rinfresco al giorno ha rivitalizzato il lievito, per contro ha un po' sfibrato me. Dopo focacce, pani e pasta fritta non ero più in grado di connettere... ma non troppo, in verità, infatti stamattina m'è tornata alla mente la foto di una ricetta, credo vista molto tempo fa su un vecchio numero di Sale e Pepe. Come fosse quella ricetta rimarrà un mistero (credo venisse utilizzata la pasta sfoglia), ma la forma la ricordo bene. Una base di pasta con tante fette di pesca disposte "a tegola", fitte fitte. 
Allora perché non provare con la mia p.m. appena rinfrescata?
Se ne avete a disposizione la ricetta è davvero semplice, oltre che molto più "magra" del presunto originale, ed il fatto di non essere eccessivamente dolce in questo caso è un pregio in più (ma potrete sempre aggiungere più zucchero...).
Perfetta per una bella merenda, appena sfornata dà il meglio di sé.
Se comunque si raffredda con quella crosticina croccantina dovuta allo zucchero caramellato non è affatto male, purché consumata in giornata.


Ingredienti:
100 grammi di pasta madre attiva (rinfrescata di recente)
200 grammi di farina 00
4-5 cucchiai di zucchero
60 grammi di burro
3 pesche noci (possibilmente bio)
un pizzico di sale
 

Esecuzione:
fate la fontana; al centro mettete il lievito madre e scioglietelo man mano con un po' d'acqua tiepida (ne occorreranno circa 100 grammi).
Impastate aggiungendo anche il pizzico di sale ed una noce di burro morbido poi formate una palla, coprite e mettete a lievitare in luogo tiepido (ora a temperatura ambiente) fino al raddoppio. Se il lievito è molto attivo occorreranno circa due ore e mezza/tre ore.
Sgonfiate lievemente l'impasto e dividetelo in tre parti uguali, senza maneggiarlo troppo.
Infarinate l'asse e stendete sottilmente ogni pezzo di pasta.
Sciogliete il burro rimasto.  
Imburrate leggermente una teglia rettangolare (la mia di dimensioni 30 x 22) ed adagiate la prima sfoglia. Spennellate col burro fuso, spargete un cucchiaio di zucchero poi coprite con la seconda sfoglia. Continuate così fino al completamento del terzo strato.
Imburrate leggermente, cospargete con zucchero e fate nuovamente riprendere la lievitazione  per almeno un'ora.
Disponete le pesche noci tagliate a fettine molto sottili sulla superficie della sfogliata, cospargete ancora un po' di zucchero sulle pesche, in modo che cuocendo caramellino, poi infornate a 190 gradi per 20 minuti, o fino a coloritura.
Servite possibilmente caldo.