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financiers in torta




Questa preparazione m'è balzata agli occhi qualche tempo fa, "spulciando" la rubrica Recuperiamo gli albumi del bellissimo blog Fiordifrolla. La sua era una ricetta di friands, ma poiché ne faceva risalire l'origine ai financiers, mi è subito venuta la curiosità di andare, per così dire, alla fonte. Questo dolce, presentato in diverse forme, dai "muffins" (Ackyart) alle "barrette" (La ciliegina sulla torta), lo troverete comunque in molti blog; a quanto pare si tratta di un classico della pasticceria francese. Io, che in freezer avevo gli ultimi albumi da smaltire, ne ho fatto una versione appena un po' diversa, ma, credetemi, buonissima. Tant'è che le solite torte "da colazione" ad Antonio e me, che alla colazione non rinunciamo mai, durano dai 4 ai 5 giorni, questa ancora grazie che sia arrivata al terzo...
Dunque le mie modeste variazioni prevedono: l'utilizzo di mandorle e nocciole anziché quello delle sole mandorle, l'aggiunta di cacao amaro, la forma di torta anziché il monoporzione e l'uso dell'olio anziché del burro. Su quest'ultimo punto i puristi inorridiranno e non so dar loro torto. Però a mia discolpa devo dire che l'olio ligure ha un sapore davvero poco invadente ed io devo tener sotto controllo i livelli di colesterolo, miei e del maritino...
Così variata, la ricetta è totalmente priva di questa sostanza, anzi, sia la frutta secca che il cacao possono aiutare ad abbassarne i livelli. Detto ciò, le calorie sono tante, ma tante tante e se la sconsiglio a coloro che sono a dieta (rimandatela solo!); mi sento invece tranquilla nell'affermare che chi la proverà ne rimarrà entusiasta. Il tutto è di una semplicità disarmante ed il risultato è un dolce molto saporito ed umido al punto giusto. Insomma, a noi è piaciuta un sacco (s'era capito?) già così ... immagino la versione originale (con burro noisette) cosa debba essere! 
 

Ingredienti:
80 grammi di farina di nocciole (possibilmente tostate)
40 grammi di farina di mandorle
100 grammi di farina
200 grammi di  zucchero a velo
100 grammi di olio e.v. ligure
1 cucchiaino lievito (4-5 grammi)
10 grammi di cacao amaro
180 grammi albumi (circa 5)
due manciate di ciliegie (secondo dimensioni dello stampo)

Esecuzione:
denocciolate le ciliegie.

Setacciate insieme le farine, il lievito ed il cacao; aggiungete gli albumi e miscelate bene.

Unite anche l'olio e versate in una teglia imburrata ed infarinata o coperta da carta forno. Io ho utilizzato uno stampo tondo apribile da 23 cm di diametro, ma potete utilizzare anche dei pirottini monoporzione.

Appoggiate le ciliegie aperte, con la buccia esterna rivolta verso l'alto, fino a coprire tutta la superficie della torta ed infornate a 180 gradi per 30 minuti circa.