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crema di lenticchie curry e zafferano


Questo post nasce da un esperimento; anzi, più d'uno.
Vista la mia fissa circa la cucina molecolare qualche tempo fa mi soffermai su un sito che, tra le altre cose, dava indicazioni circa la cottura delle lenticchie. In poche parole, esperimenti alla mano, sembra che questo legume per non spappolarsi debba essere cotto ad una temperatura di circa 90 gradi. A dirla tutta a me le lenticchie un po' spappolate piacciono, però l'informazione mi fece pensare alla cottura delle lenticchie rosse; quelle lentichiette dal bellissimo colore che però, a cottura avvenuta, svanisce come neve al sole (e se qualche foto, sui giornali, ce le mostra arancioni è solo perché sono crude!).
Dunque ho provato: ho fatto bollire l'acqua, ho versato le lenticchie e dopo pochi minuti ho spento il fuoco. I legumi in questione si sono cotti così, rimanendo, se non proprio coloratissimi, almeno gialli (colore che io ho accentuato con una carota).
Le lenticchie sono ricche di ferro ed allora perché non abbinarle ad un altro ortaggio che ne è ricco? Carciofo.
Infine: il ferro di origine vegetale risulta difficilmente assimilabile a meno che non venga associato a vitamina "C" ed ecco la ragione del succo di limone (che peraltro ha evitato l'ossidazione del carciofo). Ora, io sono un poco anemica, dunque questo piattino faceva per me. Magari sarebbe stato ancor meglio se subito dopo avessi anche mangiato un bell'agrume (anche perché la vitamina C è termolabile e col calore... preferisce suicidarsi). Peccato che, a vanificare i miei sforzi, sia "arrivato" il mio solito caffè con l'ancora più scontato pezzetto di cioccolato... Ma voi non fatelo se volete che la vostra vitamina eserciti in pieno la sua funzione.
A proposito, la ricetta mi è piaciuta molto, sì sì. 


Ingredienti (dosi a persona):
80 grammi di lenticchie rosse (decorticate)
una carota
zafferano, curry, peperoncino, sale, pepe, olio e.v.o. q.b.
un limone
un carciofo
inoltre, per le "focaccine":
30 grammi di farina 00
30 grammi di farina di semola di grano duro


Esecuzione:
portate ad ebollizione dell'acqua non salata e versate le lenticchie. Lasciate sobbollire qualche minuto poi spegnete. Le lenticchie dovrebbero cuocersi così, mentre l'acqua si raffredda. Nel caso rimangano al dente potrete ripetere l'operazione.
Pulite e lessate la carota ed aggiungetela ai legumi poi frullate il composto, regolare di sale e mantenete in caldo.
Nel frattempo pulite il carciofo e mettetelo a bagno in acqua e succo di limone. Lavatelo, tagliatelo a fettine sottili e passatelo in padella con poco olio (se vi piace anche un po' d'aglio) ed un altro po' di succo di limone. Le fettine dovranno rimanere un po' al dente.
Condite la crema con una punta di zafferano, un po' di curry, poco peperoncino, pepe macinato al momento ed olio extra vergine d'oliva. Aggiungete ancora poco succo di limone e, volendo, una spolverata di prezzemolo. Decorate con le fettine di carciofo.  
Per un piatto unico servite con "focaccine" non lievitate preparate impastando le due farine con poco olio e.v.o., sale ed acqua. Formate delle palline della stessa dimensione, spianatele e cuocetele lentamente in una padella antiaderente; da un lato e dall'altro.