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granola



Da un po' di tempo avevo "puntato", su un libro, questa preparazione ma poiché non faccio mai colazione con cereali e latte, autoprodurre questa cosetta scrocchiolosa mi sembrava un po' una perdita di tempo. Poi, complice un pacco di fiocchi d'avena scaduti (ma perché li avevo comprati?), mi sono decisa. Ecco, non è che solitamente io mangi cose scadute... in ogni caso questi sono affari miei ;) ed i fiocchi erano perfettamente conservati sottovuoto. Fatto sta che ho fatto la granola, un po' a modo mio, si capisce. Beh, così ho capito il PERCHE' avevo comprato i fiocchi; la granola crea dipendenza. E' molto semplice e buonissima, sia consumata come snack che in abbinamento a yogurt o latte ed è perfetta per un brunch. Naturalmente si può fare con i più svariati ingredienti e per la prossima volta (tanto per finire il pacchetto di fiocchi) ho già in mente una mistura diversa. Io ho pensato anche di abbinarla così, facendo questi bicchierini monoporzione che vi assicuro erano veramente da sballo. Se non volete comprare troppi yogurt di gusti diversi potete sostituire col classico "bianco" oppure saranno perfetti anche con yogurt alla vaniglia.

Ora una piccola/grande cosa: cosa aspettate a rimuovere i captcha? Faccio mia questa piccola "campagna" dopo che ho letto questo bel post di Mary a cui vi rimando per spiegazioni dettagliatissime. Queste paroline sono noiose, fastidiose, non si leggono, ti fanno venir voglia di fuggire dal blog che ti obbliga a scervellarti per interpretarle (in modo esatto, neh? perché altrimenti il tuo commento non viene pubblicato), provocano mal di testa, nevralgie, dolori muscolari, sonnolenze indotte, psicotraumi... the last but not the least sono d'ostacolo anche per gli ipovedenti e non servono! Allora? Lo dico una volta per tutte: non sono un robot...e se ho voglia di commentare i vostri blog perché mi dovete ostacolare??? :(



Ingredienti:
120 grammi di fiocchi d'avena (o altri fiocchi e piacere)
50 grammi di nocciole tostate
50 grammi di datteri denocciolati
50 grammi di cranberries disidratati
2 cucchiai di olio di nocciola (o altro leggero)
60 grammi di sciroppo d'acero
2 cucchiai di miele
qualche goccia di essenza di vaniglia (facoltativo)

Esecuzione:
mischiate l'olio, lo sciroppo d'acero, la vaniglia ed il miele. Amalgamate bene eventualmente scaldando leggermente la preparazione. Aggiungete anche i fiocchi d'avena ed infornate a 180 per 15 minuti.
Controllate la cottura per evitare che la miscela si colori eccessivamente (ogni forno cuoce a modo suo).
Togliete la teglia dal forno; il composto si sarà un po' colorito per effetto della caramellatura degli zuccheri. Ora aggiungete la frutta secca tagliata a pezzi non troppo piccoli (i cranberries potranno essere lasciati interi) agli altri ingredienti già presenti nella teglia. Mischiate bene e compattate. Infornate nuovamente per una decina di minuti, fino a coloritura (attenzione che non bruci).
Un volta raffreddato il composto rompetelo a pezzetti e conservate in un contenitore ermetico.


I miei bicchierini.
Mettete un po' di granola sul fondo di quattro bicchierini e riempite ognuno con uno yogurt diverso: fragola, nocciola, stracciatella e naturale.
Completate quello alla fragola con scagliette di cioccolato bianco; quello alla nocciola con una gelatina al caffé (caffé solubile con zucchero di canna, acqua e gelatina alimentare); quello alla stracciatella con crema all'arancia (succo d'arancia, zucchero e maizena); quello bianco con crema al kiwi (kiwi frullato con succo di limone e zucchero fatto addensare con un po' di fecola). Buonissimi