Passa ai contenuti principali

clafoutis in crosta



Il clafoutis; un dolce che a me non è mai piaciuto granché, lo confesso.
Eppure... nel libro del dolce di Ladurée (quel bel regalo di Natale, confezionato in un cofanetto verde pallido, lettere ricamate a oro, velina interna glicine, che pare una scatola di cioccolatini di gran marca... beh, sì, proprio quello) il clafoutis diventa un dolce di tutto rispetto, ai miei occhi. Insomma, lui ne fa due versioni quella "tradizionale" (a modo suo, ovvio) e quella in crosta di frolla. Messa davanti all'alternativa cosa scelgo? Quello in crosta. Naturale, no?
Ebbene, questo bel guscio esterno, fragile ma croccantino e la giunta di panna accanto al latte donano al dolce quel "quid" in più che a mio parere mancava e che me lo ha fatto apprezzare fino all'ultima briciola.
Poiché il "ripieno" era comunque un po' troppo, ho utilizzato l'avanzo per un mini clafoutis senza guscio (insomma, alla fine ci sono "scappate" entrambe le versioni!). Niente male, ma per i renitenti sottolineo che la versione "frollosa" è stata quella unanimemente più apprezzata.
Precisazione: la "frattura" che si è formata tra la "crosta" ed il ripieno credo sia dovuta ad una cottura troppo rapida (forse conveniva infornare ad una temperatura più bassa); però devo dire che anche il clafoutis di Ladurée presenta la medesima frattura, anche se un po' più contenuta; quindi... mi promuovo.


Ingredienti (per una teglia da 20 cm circa di diametro e per un mini clafoutis senza guscio):
300 grammi di pasta frolla (la vostra ricetta preferita; io ho utilizzato la mia, questa)   
300 grammi di ciliegie (pesate col nocciolo)
2 uova
30 grammi di farina
20 grammi di maizena
100 grammi di zucchero
100 grammi di latte
150 grammi di panna (da montare)
scorza di mezzo limone


Esecuzione:
foderate la tortiera con la frolla e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta. Coprite con alluminio o carta forno, riempite di fagioli (o le sferette di porcellana) e cuocete a 180 gradi per 15/20 minuti. Al termine togliete la teglia dal forno, attendete qualche istante per evitare scottature, togliete fagioli ed alluminio e infornate nuovamente per un paio di minuti, in modo da far asciugare anche la superficie della pasta.
Nel frattempo preparate il ripeno:
mischiate lo zucchero con la scorzetta di limone, aggiungete la maizena e la farina, unite le uova e sbattete bene fino ad ottenere un composto senza grumi. Aggiungete latte e panna ed amalgamate.
Disponete le ciliegie (meglio se col nocciolo) sul fondo della frolla già cotta, versate il composto di uova ed infornate il tutto (meglio se a 160 gradi) per 40 minuti, fino a leggera coloritura (il ripieno risulterà consistente, al tatto). 
Gustate possibilmente tiepido (ma anche freddo è ottimo).