Passa ai contenuti principali

pere al vino rosso



In casa non si bevono alcolici... siamo astemi. Gli amici lo sanno e chi vuole, quando è invitato a cena, o arriva con la sua scorta personale (pochissimi) o fa senza (tantissimi).
Però... (c'è sempre un però), poiché non tutti lo sanno, a volte qualche bottiglia di buon vino ci è piombata in casa, regalo di qualche cliente. Che si fa? Si ringrazia, poi la si regala oppure... magari la tengo, vah? per cucinare.
Quando un bel po' di tempo fa sono arrivate diverse bottiglie di Brunello hanno fatto quella fine; alcune si sono infilate in casa di amici (non proprio da sole, sono state "aiutate") e due o tre le ho tenute con lo scopo di cui sopra.
Per tirare le fila di questo discorso un po' sconclusionato vedo delle belle pere.... uhmmm, che sia venuto il momento per provare le pere al vino? Massì, ho ancora quella bella bottiglia di Brunello che aspetta di essere stappata.
Stappo... e che mi posso aspettare? E' lì da un po', non è che la sua conservazione sia stata molto curata, ha subìto pure un trasloco, morale il vino s'è "marsalato".
Leggo in internet che è un difetto dovuto all'ossigenazione... ma che m'importa? Il profumo è buono ed io per le pere ci provo lo stesso.
Con quel bel sughetto di cottura ho pensato di ricavarci una cremina, tipo pasticcera ma con lo sciroppo al posto del latte. Vabbé, diciamo che la cremina è discutibile e va un po' perfezionata, ma le pere erano così buone...



Ingredienti:
4 pere piccole e non troppo mature (Martin sec, Madernassa, Kaiser)
200 ml di vino rosso  (io il Brunello...)
70 grammi di zucchero semolato
poco succo di limone
scorza di un'arancia non trattata (solo parte arancione)
qualche grano di pepe garofanato (pimento)


Esecuzione:
mettete il vino in un pentolino che possa contenere di misura le pere intere, disposte una accanto all'altra col picciolo rivolto verso l'alto; aggiungete 100 grammi di acqua e lo zucchero.
Portate ad ebollizione ed unite la scorzetta ed i grani di pimento.
Nel frattempo sbucciate le pere senza privarle del torsolo e del picciolo, inumiditele man mano con poco succo di limone e, una volta che saranno tutte pronte, disponetele nella casseruolina col liquido in ebollizione, nella posizione descritta sopra. Il liquido dovrà raggiungere la base del picciolo; nel caso sia necessario aggiungete ancora un po' d'acqua e/o di vino.
Lasciate cuocere per 10-15 minuti secondo il grado di maturazione dei frutti. Al termine dovranno risultare morbidi ma ancora ben integri.
Scolate e lasciate ridurre sul fuoco il liquido di cottura, fino ad ottenere un terzo del volume iniziale (attenzione che non caramelli).
Servite le pere irrorando con lo sciroppo ottenuto.