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mandarinello



E-lo-so, sono un po' assente ultimamente.
E-lo-so, ho i miei buoni motivi ma voi non ve ne potrebbe fregare una beata...
E-lo-so, siamo ormai un po' fuori stagione, per questa preparazione.
Con questo ve la voglio comunque lasciare, questa ricetta-non ricetta, che per me è quasi "un piatto del riciclo".
Che fare con le scorze dei miei mandarini non trattati? Il mandarinello.
Buttarle era un peccato e poco importa che in famiglia si sia un po' anti-alcool; in parte l'ho regalato ed in parte lo sto usando, con moltissima parsimonia, nei dolci.
Credo che, non fosse altro che per la tinta di cui ci si può beare durante il riposo delle scorzette in alcool, questo liquore meriti di essere fatto!
In questo periodo naturalmente ci si potrà sbizzarrire con il limoncello, mentre da parte mia attendo "ansiosa" l'autunno per vedere se i miei aranci, piantati da poco ed ancora piccolini, mi regaleranno qualche frutto per la versione all'arancia di questo liquore. 
Preciso che mi sono documentata un po' circa il calcolo della gradazione alcolica e così facendo ho anche scoperto la ragione per cui si calcola "a volumi".
In sintesi nel calcolo in questione bisogna considerare non solo la diluizione con l'acqua ma anche la quantità di zucchero. Molto approssimativamente con questa ricetta otterrete un liquore a 36 gradi (very good, a detta di chi l'ha assaggiato!); volendo abbassarne la gradazione si dovrà aggiungere una quantità maggiore di sciroppo.


Ingredienti:
500 grammi di mandarini non trattati medio piccoli da cui ho ricavato 100 grammi di scorzette private della parte bianca (albedo)
500 grammi di alcool per liquori 
300 grammi di zucchero


Esecuzione:
mettete le scorzette in infusione in alcool per 2 settimane, in luogo fresco e buio.
Passato questo periodo filtrate bene la preparazione (io tre volte), foderando un colino con due fogli di scottex oppure utilizzando i filtri per caffè che si trovano in commercio.
Pesate 600 grammi di acqua, aggiungete lo zucchero e fate scaldare finché lo zucchero sarà totalmente sciolto. Non occorre lasciar bollire.
Non appena freddo mischiate lo sciroppo con la parte alcolica.
Imbottigliate e conservate al fresco ed al buio fino a consumazione.