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è tempo di...



Contrariamente a questa primavera che stenta a decollare, qualche certezza ci rimane. Oggi è il primo giugno ed è tempo di Threef!
Sembra ieri che abbiamo pubblicato il numero zero, un test, il nostro "numero di prova" che ci ha regalato davvero molte soddisfazioni, eppure sono già passati due mesi.
Un grazie ai lettori, tanti, tantissimi, che con le loro oltre 70.000 visite (70.505, per la precisione, un dato inaspettato a cui non avrebbero mai "puntato" neanche i più ottimisti tra noi) ci hanno spronato ancor più a fare del nostro meglio.
Un grazie a tutti coloro, bloggers, fotografi, grafico (Valeria!) e... a Franci e Fede, amiche di redazione, che hanno collaborato al numero uno; che è davvero bello, parola di scout (mai stata scout in vita mia, ma vabbé...)!
Un benvenuto ad alcune new entry che hanno accettato con entusiasmo di far parte del gruppo (Davide, Roberto, Eleonora, Patrizia ed Agnese).
Ecco, quello che vi presentiamo è il nostro numero di giugno, che contiene in sé l'anima di tutti coloro che hanno contribuito a crearlo, e si vede.
Se vi è venuta almeno un po' di curiosità vi invitiamo a sfogliarlo, mentre, per saperne di più e scaricare le ricette, potete visitare il sito di Threef.




Vi lascio con una ricetta semplice semplice, un dessert nato quasi per caso.
Gustatevi l'una e l'altro, insieme, magari tranquillamente accomodati nella vostra poltrona più accogliente.

Ingredienti (per 4 persone):
4 mezze pesche sciroppate
4 grammi di gelatina (due fogli)
4 cucchiai di rum
8 amaretti
200 ml di panna fresca da montare
zucchero a velo a piacere
mandorle a lamelle
sciroppo d'acero


Esecuzione:
frullate le pesche con due cucchiai del loro sciroppo e riducete il tutto a crema.
Tostate le mandorle in una padella antiaderente, senza alcun condimento e mettete da parte.
Scaldate la gelatina, precedentemente ammollata in acqua fredda, con i cucchiai di rum poi aggiungete anche il frullato di pesche.
Amalgamate bene e trasferite sul fondo di quattro bicchieri da dessert.
Lasciate raffreddare e ponete in frigo.
Montate la panna, ben fredda, poi dolcificatela con lo zucchero a velo secondo il vostro gusto.
Al momento di comporre il dolce completate ogni bicchiere con un paio di amaretti sbriciolati ed una cucchiaiata di panna.
Completate con le mandorle tostate ed un filo di sciroppo d'acero.