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confettura al melone, lime e menta all'essenza di lavanda




Un post "minimal" ma per nulla "chic", visto che per me si tratta quasi di un piatto del riciclo; il melone in questione, se aspettavo ancora un po', trovava un'altra via al suicidio.
Sfoglio i miei libri e trovo questa conserva che mi cattura subito per gli accostamenti proposti.
Solitamente amo lasciare nelle mie confetture i pezzettoni di frutta; in questo caso ho invece preferito frullare il tutto.   
Minimal nella presentazione, minimal per le foto... oggi gira così.


Ingredienti (per 3 vasetti piccoli):
700 grammi di polpa di melone, già pulita
400 grammi di zucchero*
succo di un lime
una manciata di foglie di menta fresche
tre cucchiai di cognac
tre gocce di essenza commestibile di lavanda (in erboristeria)


Esecuzione:
tagliate a piccoli tocchi il melone, mettetelo in una pentola di acciaio inossidabile (o in una ciotola di vetro), unite lo zucchero ed il succo di lime e mettete tutto in frigorifero per diverse ore, a riposare (anche tutta la notte).
Trascorso questo periodo cuocete la marmellata a fuoco lento e rimestando spesso. Schiumate man mano la preparazione per renderla "limpida".
Quando i pezzi di melone saranno morbidi, frullate con un mixer ad immersione e continuate la cottura fino al raggiungimento dell'esatta consistenza. Io mi regolo lasciando cadere una goccia di confettura in un bicchiere pieno d'acqua fredda; quando la goccia cade "pesantemente" sul fondo senza sciogliersi nel tragitto la confettura è pronta.
Aggiungete l'essenza di lavanda, le foglie di menta tritate ed il liquore, rimestate ed invasate immediatamente in vasi sterilizzati.
Se utilizzate i vasetti con la capsula per il sottovuoto, non occorrerà sterilizzare ulteriormente la preparazione.

*se il melone è molto dolce potrete ridurre la quantità di zucchero; non scendete comunque sotto il 50% del peso della frutta per non pregiudicare la conservabilità del prodotto finito.