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caffè speciali: crema nocciola, amaretti e salsa rossa


Oggi una ricetta velocissima.
Per la verità non si tratta di una vera e propria ricetta (quindi le dosi saranno un po' indicative... pfiuu, lavoraccio in meno...); più che altro si tratta di uno sfizio, una coccola per quando vi volete trattare bene, per quando avete voglia di qualcosa di buono (affermazione che fa tanto spot di qualche anno fa). Pura gola.
Avete presente i caffè-dessert che servono in alcuni bar? Ormai sono molto diffusi e ce ne sono di tutte le marche e per tutti i gusti.
Però, piuttosto che affidarci a grassi di dubbia provenienza, addensanti, glasse e gelatine i cui ingredienti ci risultano oscuri, possiamo fare tutto a casa nostra, godendoci un "attimo" (perché questo è il tempo che ci vorrà a spazzolarci tutto!) tutto per noi, seduti in poltrona in compagnia dei nostri pensieri...
Se volete un mio consiglio spassionato la salsa rossa è indispensabile: oltre al tocco di colore dona un tono acidulo che smorza il dolce della panna e si raccorda bene con il tutto. La mia era alle prugne, prodotta in quantità "industriali" in stagione e ora conservata in congelatore. In alternativa, poiché la stagione delle prugne è finita, potete farla allo stesso modo anche con frutti rossi di bosco (lamponi, ribes e mirtilli) oppure, visto che siamo nel pieno della stagionalità, con uva rossa di ottima qualità (ho provato col moscato d'Amburgo ed è venuta spettacolare). 
Per altri utilizzi della salsa rossa... non vi resta che consultare questo libro a pagina 65 :D :D :D



Ingredienti (per ogni tazzina):
caffè non zuccherato (2/3 dita in una tazzina)
2 amaretti piccoli
una cucchiaiata di panna montata zuccherata 
un cucchiaino di crema alla nocciola *
salsa rossa**


Esecuzione:
"sporcate" il fondo di una tazzina con la crema alla nocciola, versate il caffè caldo e completate con un ciuffo di panna montata, magari spizzata con un sac à poche, gli amaretti sbriciolati e una "colata" di salsa rossa. 
Gustate in tutto relax.

* per la crema alla nocciola: utilizzate possibilmente questa, home-made. In alternativa usate una crema pronta, purché sia di ottima qualità e senza grassi aggiunti (oltre a quelli naturalmente presenti nelle nocciole e nel cacao).
** per la salsa rossa: pulite la frutta (denocciolate le prugne, eliminate i raspi dell'uva ecc), dividetela a pezzetti, pesatela e mettetela in una padella antiaderente aggiungendo tanto zucchero quanto la metà del suo peso. Cuocete per pochi minuti, schiumando, finché la frutta avrà rilasciato il suo succo e la componente acquosa sarà in parte evaporata, formando uno sciroppo. 
Se la quantità di frutta è limitata occorreranno pochi minuti (per 150 grammi di acini d'uva e 75 di zucchero ho impiegato non più di 7/8 minuti).
L'uso della padella, anziché quello di una pentola, offrendo una superficie più ampia per l'evaporazione consente tempi più rapidi d'esecuzione; l'operazione di schiumatura è invece indispensabile per ottenere un prodotto limpido.
Trasferite il tutto in un colino per recuperare lo sciroppo; non gettate la parte rimasta che potrete utilizzare, al pari di una marmellata, con le fette biscottate della colazione (se fate lo sciroppo d'uva eliminate i semi prima della cottura). 
Conservate in frigo e consumate entro una settimana, oppure riponete in freezer.