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falafel di piselli freschi


Primavera, ovvero, stagione di fave, piselli, asparagi... insomma, il risveglio della natura arriva anche in tavola, e devo precisarlo? Sono tutte verdure che mi piacciono moltissimo.
Dunque solitamente ne compro a vagonate, con tutto quel che comporta. Se le fave si sgranano al momento, mentre in tavola è già pronto il tagliere con salami e pecorini (e se possibile anche una bella teglia di focaccia appena sfornata... o magari di pizza bianca romana), gli asparagi, ma soprattutto i piselli, un po' di lavoro lo prevedono.
Quelli che ho comprato l'altro giorno erano teneri e dolci, davvero buoni, e ho deciso per un piatto total-green, ma soprattutto veloce: dei falafel di piselli.
Mi ha sempre lasciato un po' perplessa il fatto che in quelli tradizionali, di fave o ceci secchi, i legumi debbano solo essere ammollati per qualche ora e poi frullati, senza cottura. Ma non sono un po' indigesti? Non so, in Medioriente li mangiano, quindi probabilmente la risposta è No, in ogni caso con i piselli freschi problemi non ce ne sono, visto che si possono tranquillamente consumare anche crudi.
A parte la rapida sbollentatura che preserva la tinta verde brillante, avrete solo da mettere tutti gli ingredienti nel tritatutto, azionarlo, e il gioco è fatto.
Potete scegliere di cuocerli al forno, di friggerli, oppure passarli sulla piastra. Io li ho fatti in queste due ultime versioni e devo dire che la mia preferenza va alla piastra, perché se non sono ben compatti (o se si usa troppo olio) in frittura rischiano di disfarsi; inoltre tendono ad attaccarsi alla padella.
Per completare con un tocco di Medioriente accompagnate con salsa tahini, ma se non l'amate eccessivamente, come me, sarà perfetta una crema a base di yogurt aromatizzato con erbette fresche oppure con un po' di burro di mandorle e succo di limone. Provateli anche con il pesto alla genovese!



Ingredienti (per una dozzina di piccoli falafel):
250 g di piselli freschi già sgranati
2 cucchiai di farina di ceci 
la parte verde di un cipollotto fresco
uno spicchio d'aglio
un ciuffo di prezzemolo
5 foglie di menta fresca
2 cucchiaini abbondanti di semi di sesamo
un cucchiaino di semi di nigella
1/2 cucchiaino di semi di coriandolo
peperoncino a piacere
sale q.b.
olio extravergine d'oliva q.b.



Esecuzione:
sbollentate i piselli per un minuto o due, poi scolateli e passateli in acqua fredda per fermare la cottura (sbianchitura).
Una volta raffreddati completamente asciugateli, poi passateli nel tritatutto insieme alle foglie di cipollotto tagliuzzate grossolanamente, allo spicchio d'aglio pelato e tagliato in quattro, ai semi di coriandolo, alle foglie di prezzemolo e a quelle di menta.
Frullate, fermandovi di tanto in tanto per smuovere le verdure, finché non avrete ottenuto un trito omogeneo anche se non finissimo.
Spostate in una ciotola e unite la farina di ceci, i semi di nigella e di sesamo.
Amalgamate e regolate di sale e peperoncino.
Lasciate riposare il composto per mezz'ora, poi formate delle palline compattandole bene con i palmi delle mani.
Appiattite leggermente i falafel, oliateli appena e cuoceteli su una piastra già scaldata, voltandoli una sola volta non appena avranno preso colore da un lato. 
Nel caso vogliate friggerli - e, ammettiamolo, il fritto è sempre più goloso! -, fatelo in una padella antiaderente e con poco olio ben caldo; no all'olio profondo altrimenti si disferanno. Prestate anche attenzione quando li girate perché sono molto delicati.
Servite i falafel caldi accompagnando con insalata mista e salsa tahini (crema di sesamo già pronta a cui avrete aggiunto succo di limone e aglio tritato) oppure yogurt intero naturale aromatizzato con un mix di erbette fresche (erba cipollina, menta, basilico ecc), o ancora con yogurt, succo di limone e crema di mandorle.  
Ci sta molto bene anche un bel pesto fatto in casa.