Finalmente un biscotto al cioccolato; ammetto subito di averlo "rubato" a cuochetta in punta di piedi.
Una ricetta simile mi aveva già incuriosito quando l'avevo notata sfogliando distrattamente le pagine di un libro di dolciumi, trovato in un autogrill dell'autostrada. Il libro non lo comprai, ma memorizzai ingredienti e dosi ed uscita dal locale non tardai a scriverli.
La prossima volta, forse, la proverò, per il momento ho preferito quella di Valentina che vi ripropongo.
Una nota: come si evince dal nome, i biscotti devono acquistare un aspetto screpolato, forse questo è il motivo per cui viene aggiunto il lievito.
Io, però, non l'ho messo; essendo previsto un lungo riposo del composto ho pensato che il lievito istantaneo avrebbe perso la sua efficacia. Forse la prossima volta proverò con un pizzico di bicarbonato, ma i biscotti sono venuti molto buoni anche senza alcuna aggiunta.
Ingredienti:
225 gr di cioccolato fondente
60 gr di burro
225 gr di farina
2 uova
100 gr di zucchero
un pizzico di sale
una bustina di vanillina (che io non ho messo)
1/2 bustina di lievito (che io non ho messo)
zucchero semolato e zucchero a velo per decorazione
Esecuzione:
sciogliere il cioccolato ed il burro a bagnomaria; nel frattempo setacciare la farina e miscelarla col sale e l'eventuale lievito.
Montare le uova con lo zucchero (i 100 grammi), aggiungere la vanillina ed unire il tutto al cioccolato.
Versare nel composto anche la farina ed amalgamare bene in modo da ottenere un impasto omogeneo molto morbido.
Porre in frigo per un paio d'ore, poi formare delle palline che andranno rotolate prima nello zucchero semolato e poi in abbondante zucchero a velo (quelli previsti per la decorazione).
A questo punto si possono rimettere i crinkle in frigo, in modo da farli cuocere quando saranno nuovamente molto sodi.
Infornare a 180° per una decina di minuti. A raffreddamento avvenuto i biscotti presenteranno una crosticina screpolata e croccante, mentre internamente rimarranno morbidi.
Piccola annotazione: appena usciti dal forno sono molto bianchi; col tempo l'umidità del biscotto si trasferisce allo zucchero a velo che quindi assumerà una colorazione leggermente più scura.