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... e donuts




E dopo i bagel i donuts (doughnuts); questi sì, cara Loredana, tanto amati da Homer Simpson. Non so perché, sarà la forma, ma fino a pochi giorni fa io li avevo sempre un po' confusi; bagel o donuts? Donuts o bagel? Ormai che ho fatto entrambi conosco la differenza... ed è tanta: uno praticamente è un pane (anche se cotto in modo inconsueto) e l'altro un dolce. Tant'è che viene tradizionalmente ricoperto di glassa ed è assimilabile ai "nostri" Krapfen. Dopo questa premessa vi lascio alla ricetta precisando però che io ne ho cercato una che si potesse... cuocere in forno. Lo so, è un po' una bestialità, ma in questo periodo le calorie non mi mancano ed aggiungere anche quelle di un fritto non mi pareva il caso... Dunque, tra le tante "papabili" del web ne ho selezionato due: una da un blog che considero (e non solo io!) un'assoluta garanzia, l'altra invece vista qui (se vi interessa anche questi sono molto belli). Ho fatto un mix scegliendo il metodo di "Ciliegina" e le dosi dell'altra ricetta semplicemente perché quelli di quest'ultima contenevano meno burro (ok, gli altri saranno anche più morbidi, li proverò sicuro, ad ogni buon conto da qualche parte dovevo pur cominciare, no? Quindi ho cominciato dai più "magri") ed anche per quella precisazione (di non utilizzare manitoba per non trovarsi con un prodotto gommoso) che mi sembrava "così professionale". Non ho invece seguito l'indicazione circa il lievito, ne ho messo meno di quello indicato (e questa si chiama: coerenza!). La consistenza era appena un po' asciutta ma il sapore godibilissimo e si sono conservati morbidi per più giorni. Insomma questa versione "da forno" s'ha da rifare. Li ho glassati in modo diverso, per gioco; ed ugualmente per gioco ne ho voluto fare uno tutto colorato con la monpariglia... il mio piccolo "omaggio" al carnevale.

Ingredienti: (per circa una decina di ciambelline)
350 grammi di farina 00
un uovo
30 grammi di burro morbido
115 grammi di latte
40 grammi di zucchero (ho un po' aumentato la dose)
10 grammi di lievito di birra fresco
un pizzico di sale
scorza di limone
inoltre:
zucchero a velo, cacao, codette ecc per grassare


Esecuzione:
mischiate l'uovo con lo zucchero, unite il latte, il sale e la scorza di limone. Aggiungete anche la farina col lievito ed impastate (meglio se con la planetaria); da ultimo unite il burro ammorbidito. Continuate ad impastare finché il burro non sarà stato completamente incorporato al composto e questo apparirà morbido e "setoso".
Se avete utilizzato la planetaria lavorate ancora brevemente a mano su una spianatoia infarinata.
Formate una palla, coprite a campana e lasciate lievitare fino al raddoppio (una/due ore secondo temperatura).
Trascorso il tempo di lievitazione sgonfiate l'impasto, spianatelo ad uno spessore di circa 1 cm e tagliate tanti dischetti con un coppapasta. Con un altro più piccolo formate un buco al centro (dimensioni del disco 7,5 cm; del foro centrale 2,5 cm).
Lasciate nuovamente lievitare per mezz'ora/40 minuti poi sistemate in teglie coperte da carta forno ed infornate a 180 gradi fino a coloritura (non ci vorrà molto; circa 12/15 minuti).


Una volta raffreddati coprite con una glassa morbida ottenuta mischiando zucchero a velo ed un po' d'acqua e decorate a piacere. Per la glassa al "cioccolato" ho mischiato semplicemente un po' di cacao amaro alla glassa bianca.