Dunque un'altra torta di mele, anche se un po' diversa... e poi che dico? Due, torte di mele, o quasi.
La mia curiosità parte da qui, un post particolare che riporta la rivisitazione personale di una torta di mele originaria della Russia dal nome vagamente evocativo di un altro dolce a base del medesimo frutto: "Sharlotka" (non vi ricorda la "Charlotte" di mele?).
Spinta dalla mia curiosità, dovuta anche al fatto che la torta non contiene né grassi (eccetto quelli dei tuorli d'uovo) né lievito, cerco di andare alla fonte ed ecco che, a ritroso, trovo questo bel sito americano; chissà poi se è il primo in cui è stata postata.
Ma tant'è, qui mi sono fermata, catturata dalla bellezza delle immagini e da questa torta che sembrava (almeno a me che sono amante delle torte "melosissime") "da sballo". Il risultato è un dolce in cui la presenza delle mele è decisamente preponderante, basta dare un'occhiata alla proporzione degli ingredienti. Insomma, per questa sua caratteristica rimane molto morbido, perfetto per concludere un pasto, magari se lo si accompagna con una bella salsina (crema inglese, panna, gelato, zabaione... fate un po' voi); ma per la colazione è poco adatto, specie per alcuni palati (leggi: mio marito... perché per me va benissimo anche così com'è!).
In poche parole mi sono trovata a farne una versione mia, inserendo l'impasto originale in uno scrigno di frolla. Risultato? Veramente molto soddisfacente e, anche se più calorico, a prova di "palati difficili".
Ingredienti e esecuzione sono pari pari quelli del sito americano, li riporto per praticità (ed un pizzico di pudore), ma basterebbe un copia-incolla.
Ingredienti:
6 mele granny smith (5 se molto grandi)
3 uova (per me medie bio)
200 grammi di zucchero semolato
125 grammi di farina 00
cannella (secondo gusto)
qualche goccia di essenza di vaniglia
zucchero a velo per spolvero finale
Esecuzione:
Semplice e veloce. Sbucciate le mele, tagliatele a fettine e mettetele in uno stampo a cerniera (io ne ho utilizzato uno da 24 cm di diametro) un po' alto, coperto di cartaforno. La disposizione non ha importanza, potrete metterle così come vengono.
Sbattete le uova intere con lo zucchero (meglio se con le fruste elettriche) finché il composto sarà chiaro e spumoso. Aggiungete la cannella e la vaniglia poi la farina passata a setaccio.
Mescolate bene il composto poi versatelo sulle mele e livellatelo. Aspettate qualche istante in modo che si assesti (colerà verso la base) ed infornate a 180 gradi per un'ora. Trascorso questo tempo fate la prova stecchino, a me ci sono voluti altri 10/15 minuti prima che la torta fosse cotta; tenete presente che comunque rimane molto morbida.
Per la versione con frolla: per la stessa tortiera calcolate 350 grammi di frolla stesa sul fondo e sulle pareti. Bucherellate il fondo coprite con cartaforno o alluminio, riempite con i fagioli e procedete con una cottura in bianco per 15 minuti.Togliete i fagioli e la carta forno e lasciate ancora asciugare la pasta in forno per 5 minuti poi procedete come da ricetta.
Qui ne vedete una versione mini; la maxi è trasmigrata in casa di amici per una cena...