Passate le feste, come un orso che esce dal letargo, anch'io ricomincio lentamente a tornare alla normalità.
Devo specificare che per me "normalità" è sinonimo di "preparare dolci"? No, vero?
Insomma, sapete quando viene alla mente una parola che ricorda qualcosa e questa parola comincia a ronzarti in testa e a girare come una pallina da biliardo? Ecco, mi viene in mente il titolo di una ricetta letta molto tempo fa su un libro di cucina che ora non ho più: "flamusse bressanne". E che cos'era?
Cerco sul web e trovo diverse ricette; praticamente un dolce bretone a base di mele, trattenuto in una crosta di frolla.
Ma io questa crosta frollosa non la ricordavo, così vado a consultare qualche sito francese ed in effetti lì di "bressanne" non trovo nulla (se non un pane, una sorta di focaccia a base di farina di mais...), in compenso trovo diverse ricette di "flamusse aux pommes". Ecco, meglio, un po' più leggera, se così si può definire!
Molto simile al "clafoutis" è però, a parer mio, assai più godibile; sarà che io per i dolci alle mele ci vado matta.
Se proprio volete strafare servitelo caldo o tiepido con un cucchaio di gelato alla vaniglia fatto in casa (ecco il mio, buonissimo!) e godetevelo in tutta la sua "cremosità".
Ingredienti (per 6 persone):
6 mele medio-piccole (renette o golden)
2 uova
100 grammi di latte
60 grammi di panna da montare
50 grammi di farina 00
50 grammi di zucchero
50 grammi di burro (più una noce per ungere la teglia)
una manciata di cranberries disidratati (facoltativo)
un pizzico di sale
un pizzico di lievito per dolci *
Esecuzione:
sbucciate le mele, tagliatele a fettine e lasciatele cuocere in una padella in cui avrete fatto fondere il burro. Non dovrete lasciarle troppo, solo il tempo di ammorbidirsi.
Montate le uova con lo zucchero, poi unite la panna ed il latte.
Per ultima aggiungete la farina setacciata con il sale ed il lievito.
Disponete le mele, inframmezzando con i cranberries, in una pirofila unta di burro (l'altezza dello strato dipenderà dalla dimensione della teglia. Io ho utilizzato una pirofila piuttosto piccola per ottenere un dolce più alto) e versate la crema di uova e latte.
Fate cuocere in forno a 200 gradi per 15-20 minutu, fino a coloritura.
Servite cospargendo eventualmente con zucchero a velo. Si gusta preferibilmente tiepida ma è buonissima anche fredda.
* il lievito nelle ricette originali non è previsto; io l'ho aggiunto per evitare l'effetto "frittata" e non me ne sono pentita.