Lo ammetto: sono incostante. Mi destreggio impunemente tra periodi in cui leggere è l'ultima delle mie attività e altri, in cui trangugio tutto, o quasi. D'altra parte non faccio altro che applicare il sacro decalogo di Pennac. Però, quando trovo il "filone" giusto - giusto per quel momento e quello stato d'animo -, leggere mi piace e appassiona. Per questo non volevo farmi sfuggire la ghiotta occasione di divertirmi un po', tra libri e cucina, col nuovo contest lanciato da Betulla , il cui tema rimanda al compito di riprodurre o creare una ricetta tratta o ispirata da un libro. Così pensa, scegli, fruga, cerca, rileggi, alla fine in testa avevo un gran papocchio: tantissimi romanzi, alcuni letti nella notte dei tempi - classici, polizieschi, noir, gialli, di fantascienza e umoristici ... - presi in considerazione, poi scartati uno dopo l'altro per i più disparati motivi. Rimaneva il bellissimo La città dei ladri - chi non l'ha letto no