Chi non conosce La scienza in cucina e l'Arte del mangiar bene ? Via, non dico letto, ma almeno il titolo l'avrete sentito. L'Artusi, che può considerarsi l'autore del primo testo gastronomico dell'Italia unita - La scienza in cucina , appunto -, è talmente famoso da essere trasformato, nientemeno, nel protagonista di un romanzo giallo di Marco Malvaldi, ambientato in Maremma in un'epoca di poco successiva all'unificazione. Avevo trovato al mercato delle cervella di agnello freschissime e me le volli far fritte all'uso milanese, ché per i fritti i milanesi van lasciati stare. Presi quindi il Nuovo Cuoco Milanese Economico del Luraschi , me lo aprii davanti e cominciai. (Omissis). Lessi una volta e non ci capii nulla. Riprovai, mi sembrò di aver colto il senso, e provai a far quello che mi sembrava aver capito. Mi arrabattai, e feci male. Queste povere cervella vennero uno de' fritti più ripugnanti e immangiabili che mai mi sian sta