Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2016

le raviole della Val Varaita

Finita la Settimana dei frutti di bosco oggi ne comincia un'altra, sempre legata al Calendario del cibo italiano AIFB , sempre interessantissima e piena di sorprese: quella della Cucina di montagna .  E chissà quanti di voi in questo momento stanno proprio trascorrendo le loro vacanze in posti ameni e solitari, tra boschi, torrenti e laghetti, a contatto con la natura, ma anche -perché no?- del buon cibo! La splendida Ambasciatrice della Settimana non poteva che essere lei, la mia amica Cinzia che ci ha preparato un articolo in cui, sono sicura, ha messo tutto il suo cuore. Premetto che adoro il mare e non potrei rinunciarci per nessuna cosa al mondo, ma se devo pensare alle mie montagne, allora il pensiero non può che andare là, nel cuneese, sulle Alpi Cozie, in alta montagna e quasi al confine con la Francia, in Val Varaita.

la settimana dei frutti di bosco

More, mirtilli, fragoline, ribes rosso, ribes nero, uva spina, lamponi... quanti piccoli frutti utilizziamo abitualmente, per le nostre ricette dolci e salate, senza però conoscerli realmente, fino in fondo? Come al solito a colmare la lacuna ci pensa AIFB col suo Calendario , progetto che si propone di divulgare un po' di conoscenza intorno ai prodotti tipici della nostra terra e alla tradizione culinaria italiana.  E - perché no? -, anche di allettare con qulche frammento di storia, tanto per farci comprendere meglio le nostre radici, che solo gastronomiche non sono.   Oggi quindi celebriamo la Settimana dei frutti di bosco . In quanto ambasciatrice - me felice -,vi dico subito che non concluderò questo post con una ricetta: la mia proposta mangereccia , tratta e rielaborata da un antico testo,  la trovate sul sito AIFB . Quello che qui invece voglio ricordare, sono gli straordinari contributi delle amiche che hanno raccolto l'invito cucinando per n...

peperonata ricca di casa mia

Oggi in casa AIFB, il Calendario del cibo italiano si tinge di verde, di rosso e del giallo dei peperoni! La Giornata della peperonata ci aspetta con le tantissime versioni preparate delle mie compagne di avventura secondo le ricette delle loro Regioni, prima fra tutte la bravissima ambasciatrice e conoscitrice della materia, Manuela , al cui articolo vi rimando perchè... c'è sempre da imparare qualcosa.    Lo sapevate che la peperonata presenta differenze sostanziali tra nord e sud Italia? Beh, io no. Abituata da sempre a farla con una base di cipolla, mai avrei immaginato che alcune ricette non la prevedono proprio. Il peperone approdò in Europa a seguito della scoperta dell'America, insieme al pomodoro e altre solanacee e venne chiamato inizialmente pepe d'India, a causa del sapore che ricordava vagamente questa spezia. Il nome botanico, Capsicum , derivante dal greco kapto - mordo con avidità - venne attribuito per il sapore piccante, che "morde" il ...