Dunque ora è ufficiale: non SOPPORTO la pubblicità. Ecco, l'ho detto, il dado è tratto. Non posso sopportarla quando sono lì a leggere le notizie, a guardare nei siti, a cercare nei blog... Non vogliatemene, eh? Però, 'sti accidenti di "pop-up" che ti si aprono mentre sei calmo e tranquillo a dare una sbirciatina alla ricetta del soufflè cocco-piopparelli o alla marquise al provolone e cotiche (se non conoscete queste ricette non sapete che vi perdete!) e per di più ti SEGUONO, pure, venendoti dietro come cagnolini fedeli, sono proprio una roba così invadente che mi fa scappare a gambe levate (parlando per metafore). Qualche giorno fa mi sono iscritta al contest di ricette salate fatte con farina manitoba indetto da un noto "mulino". La mia idea era di fare qualcosa di semplice e la scelta è caduta su questo pane, che mi sembrava molto carino da vedere, una presentazione un po' diversa per servire antipasti, o da utilizzarsi in una cena, a tutt