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banoffee pie


Ecco un dolce che vi farà sicuramente fare bella figura nel caso di un invito, ad un pranzo o ad un a cena, a cui avete in modo improvvido aderito proponendo: "Il dolce lo porto io!" (vedi wonderuzza).
Si tratta del banoffee-pie, ricetta che avevo promesso di postare in occasione della pubblicazione del "dulce de leche".
A dispetto di quel che potrebbe sembrare a prima vista, è un dolce veloce da realizzare... basta avere, bello pronto in frigo, magari preparato anche due-tre giorni prima, questo benedetto dolce di latte; appunto.
Il nome nasce dalla contrazione (chi ha una formazione classica la chiamerebbe crasi) delle due parole "banana" e "toffee", così vi ho anche dato un'indicazione circa gli ingredienti principali.
Se non vi piacciono le banane, o per creare un diverso abbinamento, potrete naturalmente sbizzarrirvi con la fantasia, purché, la ragione la vedrete, cerchiate di evitare frutta troppo succosa.
Così, ad esempio, perché non cimentarsi in un "lampoffee-pie" (bell'abbinamento dolce-acido) o in un "apricoffee-pie" (albicoccoffee mi sembrava poco eufonico; beh, magari albicoffee...); insomma la scelta è vasta!
La prima volta che ho realizzato questo dolce, sempre durante il mio periodo-caramello, non ho infatti utilizzato le banane; peccato non ricordi più con cosa le avessi sostituite...ma ricordo bene, invece, che era piaciuto molto. 
Pochi giorni fa, giusto per un'altra cena tra amici, mi sono al contrario presentata con il vero banoffee ed ho riscosso un successo unanime; pertanto, ora basta con le chiacchiere e vi vado subito a raccontare come si prepara.

Ingredienti:
250 gr di biscotti tipo digestive
80 gr di burro
2 banane circa (secondo grandezza)
una confezione di dulce de leche
300 ml panna da montare
cacao amaro
zucchero a velo 
cannella (facoltativo - mia variante)

Esecuzione:
tritate in un mixer o sbriciolate finemente le digestive, impastatele col burro morbido e compattate bene in una teglia foderata di carta-forno risalendo anche lungo il bordo in modo da formare un "guscio" alto circa un centimetro (per intenderci, come se fosse una crostata).
In alternativa potete anche usare una frolla fatta da voi; nel caso non la zuccherate troppo e fatele fare una cottura "in bianco".

Infornate a 180 gradi per 5 minuti (non è indispensabile, ma in qualche blog, per preparare la base di un cheese-cake, si spiegava come fosse meglio usare quest'accortezza. Ho sperimentato positivamente la cosa di persona).  

Lasciate raffreddare poi coprite bene tutto il fondo della torta con le banane tagliate a rondelle; se avete optato per la cannella usatela a questo punto spolverizzandone la frutta.

Versate il dulce de leche, livellate e coprite il tutto con uno spesso strato di panna, montata con poco zucchero a velo.

Un'abbondante copertura di cacao (come per il tiramisù) controbilancerà bene, con suo gusto amaro, la componente zuccherina sottostante.