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risotto al radicchio tardivo con nocciole caramellate



Il risotto al radicchio tardivo di Treviso è un classico; l'abbinamento di questa verdura con la frutta secca (solitamente noci, qui nocciole) altrettanto...
L'insieme? Una gustosa ricetta. 

Ingredienti: (per 4 persone)
320 grammi di riso Carnaroli
2 cespi medi di radicchio tardivo di Treviso
1 scalogno
1 bicchiere di vino bianco secco

1,2 litri di brodo vegetale
in aggiunta:
1 cucchiaio di olio di nocciole per mantecare (in assenza un po' di burro)
90 grammi di formaggio Pont l'Eveque per mantecare (in assenza Brie)
15 nocciole tostate
3 cucchiai di zucchero per il caramello

Esecuzione:
preparate la frutta caramellata: scaldate le nocciole in una padella antiaderente senza l'aggiunta di altri grassi; tenetele in caldo chiudendole a cartoccio in un quadrato di alluminio da cucina.

Fate sciogliere lo zucchero con un cucchiaio d'acqua fino a doratura; versate le nocciole, giratele bene in modo che si caramellino uniformemente poi, quando lo zucchero comincia a prendere consistenza, toglietele cercando di fare in modo che vi rimangano attaccati dei fili di caramello.

Per il risotto: portate ad ebollizione il brodo vegetale; nel frattempo pulite e tritate lo scalogno e lavate e tagliate a piccoli pezzi il radicchio. 

Mettete l'insalata, ad eccezione di due cucchiaiate che vi serviranno per la guarnizione finale, in una padella antiaderente e fatela appassire, inizialmente coperta, aggiungendo all'occorrenza poca acqua tiepida.

Usando una pentola sufficientemente capiente a contenere il riso, fate appassire anche lo scalogno con due cucchiai d'olio extra vergine d'oliva.

Aggiungete il riso e fatelo tostare pochi minuti, sempre rimestando; sfumate con vino bianco poi cominciate a versare il brodo bollente.

A metà cottura incorporate il radicchio cotto in precedenza e termine di cucinare lasciando il risotto "all'onda".

Mantecate con l'olio di nocciole o col burro e finite, a fuoco spento, aggiungendo il formaggio tagliato a dadini.

Guarnite il piatto con qualche strisciolina di trevisana cruda e con le nocciole caramellate.