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un banana bread stellare




Finalmente un plumcake, un bananacake, per la precisione.
Ricetta semplice e di sicura riuscita, l'ho trovata interessante anche per la sua relativa leggerezza.
Nessun dolce è poco calorico, sia chiaro, ma chi sta attento ai grassi, particolarmente a quelli animali, potrà trovare in questa torta un gustoso compromesso tra il suo desiderio e la necessità di impiegarli per garantire la giusta consistenza.
L'utilizzo della banana, come pure accade per la mela, consente infatti una riduzione di queste sostanze senza compromettere la morbidezza del dolce; ma per esperienza personale vi posso dire che per una riuscita ottimale, gli altri ingredienti devono comunque essere ben proporzionati.
Qualche tempo fa avevo adocchiato questa ricetta e poiché si trovava sulla rivista "A tavola", l'avevo messa da parte in attesa di provarla. Io non voglio certo pubblicizzare alcunché, ma questo mensile è spesso curato da Etoile (ecco spiegato anche il titolo!), Istituto superiore di arti culinarie, cosa che mi rassicura (anche se spesso, come vedrete, faccio ugualmente di testa mia!) circa l'attendibilità di dosi e procedimenti.
Così, non appena s'è presentata l'occasione, non me la sono lasciata sfuggire... e  vi posso assicurare che è una torta che rifarò.
Precisazioni: io ho sostituito, con successo, il burro con l'olio. Inoltre, poiché la quantità di zucchero mi sembrava eccessiva, l'ho leggermente ridotta. So che i pasticceri non fanno mai variazioni di questo genere (credo sia un problema di "massa") se non compensando in altro modo, ma io non me ne pento e sono soddisfatta del risultato.
Ho fatto le foto, ma non erano granché, così ho messo quella del mensile; il mio plumcake comunque era identico.

Ingredienti:     
220 gr di polpa di banana (una e mezza-due secondo grandezza)
200 gr di zucchero (la ricetta ne prevedeva 220)
220 gr di farina 00
1 baccello di vaniglia
120 gr di latte parzialmente scremato (per Etoile: intero)
40 gr di olio e.v. (anziché 50 gr di burro)
1 uovo
10 gr di lievito per dolci
1 pizzico di sale

(possibili variazioni: sicuramente la prossima volta metterò anche scorza di limone; potrebbero stare bene anche gocce di cioccolato)

Esecuzione:
Scaldate il forno a180°.

Tagliate il baccello di vaniglia, estraetene i semi e mescolateli allo zucchero.
Frullate la banana col latte finché otterrete una crema omogenea.

Mescolate, in una planetaria o con le fruste, il composto alla banana con l'olio (o il burro a "pomata"), poi unite anche lo zucchero e, per ultimo, l'uovo.

Aggiungete la farina setacciata con il sale ed il lievito ed amalgamate fino ad ottenere un composto denso e cremoso. 

Imburrate uno stampo da plumcake della capacità di un litro (normale stampo grande), foderatelo con carta forno, distribuitevi il composto ed infornate per 45-50 minuti circa.

Etoile precisa: dopo 15' togliete il dolce dal forno e praticate una leggera incisione superficiale, per lungo, in modo che la pasta lieviti uniformemente. Dopo 30' aprite per qualche secondo lo sportello del forno per permettere al vapore di fuoriuscire.
Io non ho fatto né l'uno né l'altro ed il dolce è risultato lievitato e cotto benissimo...

A cottura avvenuta sfornate, togliete dallo stampo e fate raffreddare.

A questo punto la ricetta prevedeva una leggera "lucidatura" con gelatina ed una spolverizzata di farina di cocco. Io ho preferito il semplice zucchero a velo.