Allora eccoli qui. Come consueto ho apportato un po' di variazioni, in base al mio gusto ed il risultato è stato soddisfacente e delicato; dei datteri dall'aspetto vagamente mediorientale, adatti ad un'idea-regalo per amici golosi. Unico neo: all'ultimo minuto mi sono accorta di aver finito il cioccolato fondente; ormai la pasta di pistacchio era pronta... ho ripiegato sul gianduia. Buono, però devo confessare che... un bel fondente extra-dark ci sarebbe stato ancora meglio!
Ingredienti:
20 datteri
50 grammi di pistacchi non salati (non quelli che si usano come aperitivo!)
50 grammi di zucchero a velo
25 grammi di zucchero semolato
50 grammi di cioccolato (fondente o gianduia o bianco se volete un bel contrasto di colore)
poche gocce di essenza di vaniglia (facoltativo)
un cucchiaino di rum
mezzo cucchiaino di glucosio (o miele delicato tipo acacia o millefiori)
Esecuzione:
sbollentate i pistacchi per un paio di minuti, scolateli e togliete la pellicina esterna.
Tritateli finemente in un mixer insieme allo zucchero semolato.
Denocciolate i datteri; fondete il cioccolato a bagnomaria.
Preparate la pasta mischiando la farina di pistacchio con lo zucchero a velo, l'aroma di vaniglia, il rum ed il glucosio od il miele. L'impasto dovrà risultare piuttosto sodo, pertanto non eccedete col liquore ma aggiungetelo poco alla volta.
Dividete l'impasto in venti pezzi, modellateli a cilindretto ed inseriteli uno ad uno nell'incavo dei datteri.
Immergete la parte inferiore dei frutti nel cioccolato fuso, fate rapprendere su carta forno e rifinite, se volete, "lucidando" la parte superiore con una spennellata di miele e spolverizzando con zucchero a velo. Mettete nei pirottini da dolci e servite.