Mentre facevo la mia ricerca mi sono imbattuta in questo contest, a tema: "ricette con fillo-pasta". Già la cosa aveva suscitato la mia curiosità, ora scoprivo anche un concorso/raccolta sull'argomento... era proprio il segno che DOVEVO cimentarmi nell'impresa! Sono così in grado, ora, di raccontarvi quel che ho fatto, chissà che non susciti un po' di curiosità anche in voi...
Chi non vorrà intraprendere l'impresa di fare la fillo in casa avrà solo da comprare quella che si trova già pronta in commercio e saltare la prima parte della ricetta. Così facendo l'esecuzione del dolce sarà veramente rapida.
Purtroppo le foto non mi sono venute bene, ho salvato il salvabile... Peccato, perché questa ricetta meritava di essere immortalata come si deve, è davvero gustosa.
Ecco il concorso di Matrioska's Adventures a cui partecipo con questa mia ricetta nella sezione: Dolci
Ingredienti
per la pasta fillo:
250 grammi di farina manitoba
20 grammi di olio
10 grammi di succo di limone
un pizzico di sale
acqua calda q.b. (io ne ho messo poco più della metà del peso della farina; c.ca 140 grammi)
per 4 cestini alle fragole:
100 grammi di pasta fillo
250 grammi di fragole
qualche cucchiaio di zucchero
qualche goccia di essenza di vaniglia
due noci di burro fuso
zucchero a velo per guarnire
per la crema inglese:
un tuorlo
40 grammi di zucchero
50 grammi di panna
50 grammi di latte (oppure 100 grammi di latte e zero panna)
scorzetta di limone
Esecuzione:
per la pasta fillo: versate tutti gli ingredienti nella ciotola di una planetaria ed impastate molto bene, almeno per una decina di minuti. Se non utilizzate la planetaria dovrete solo lavorarla per un po' più tempo. Abbiate l'accortezza di non aggiungere l'acqua tutta insieme, per evitare che l'impasto risulti troppo molle; piuttosto riservatene un po' da aggiungere man mano, se vedete che l'impasto è troppo consistente. Al termine vi troverete con una pasta morbidissima e molto malleabile.
Lasciate riposare l'impasto; io l'ho lasciato in frigo una notte (veramente qualche ora in più).
Dividete la pasta in pezzetti senza maneggiarla troppo per non riattivare il glutine e renderla nuovamente elastica. Cominciate a tirarla sulla spianatoia, con il matterello, aiutandovi con un po' di farina.
Nel caso l'operazione fosse difficile, a causa dell'elasticità della pasta, potrete assottigliarla il più possibile, farla riposare un'oretta coprendola con pellicola in modo che non asciughi, poi riprendere a stenderla. Dovrà venire sottilissima (nelle foto si vede abbastanza bene come mi è venuta). L'operazione è un po' lunghetta, ma vi assicuro che riesce.
Arrotolate man mano i fogli stesi in un foglio di carta forno ed eventualmente, se non la usate subito, impacchettate il tutto con la pellicola da cucina e mettete in frigo. Si può anche congelate ma io non ho provato.
Per la crema inglese: mettete panna, il latte e la scorzetta in un pentolino e scaldate a fuoco medio. Nel frattempo montate il tuorlo con lo zucchero. Versate il latte bollente nel contenitore con il tuorlo montato, amalgamate e ponete nuovamente sul fuoco finché la crema velerà il cucchiaio. Attenzione: la crema non deve bollire, ma arrivare ad una temperatura di 85 gradi: la cosiddetta cottura "alla rosa" (se volete avere una spiegazione un po' più completa, avevo già pubblicato la ricetta qui; ho variato solo leggermente le dosi).
Pulite le fragole, tagliatele e pezzetti e conditele con un po' di zucchero e le gocce di vaniglia.
Spennellate i fogli di fillo pasta con un po' di burro fuso e pochissimo zucchero, poi foderatevi quattro stampini di alluminio usa e getta (non ci sarà bisogno di ungerli; al termine della cottura i dolci usciranno molto agevolmente dallo stampo) sovrapponendo due/tre strati in modo "informale".
Suddividete le fragole tra i quattro contenitori ed infornate a 170 gradi per una dozzina di minuti.
Al termine sformate, versate un cucchiaio di crema inglese, privata della scorzetta, in ogni cestino, sulle fragole.
Guarnite i piatti con altra crema inglese ed eventualmente fragole fresche e spolverizzate con un po' di zucchero a velo. Se volete potrete completare, come ho fatto io, aggiungendo a margine della crema un po' di zucchero semolato e caramellarlo col "cannello".