... ed eccomi di nuovo dopo una lunga assenza dovuta al trasloco, alla lunga mancanza di collegamento internet ed anche un po' ad un meritato riposo, una "pausa da blog" causata soprattutto dalla totale apatìa in campo culinario. Per cui... no ricette, no post!
Dopo i motivi, le scuse. Per coloro che hanno continuato a commentare ed a scrivermi in questi mesi ed a cui non ho risposto (ma come dicevo a mia parziale discolpa per lungo tempo non ho neanche avuto la possibilità di leggere nulla) e per i nuovi iscritti che non hanno ricevuto neanche una piccola visita da parte mia... recupererò e troverò il modo di farmi perdonare.
La casa non è ancora per niente a posto, ancora tanti scatoloni da aprire e l'esterno... meglio non parlarne, un pianto greco. Si sta benissimo lo stesso e con calma riusciremo a fare tutto. Mi sembrava invece ormai arrivato il momento di ricominciare col mio blog e di riprendere il rapporto interrotto con voi, che forse un pochino m'è mancato. Vabbé, dài, senza il "forse", un po' m'è mancato. Uffah, OK su, m'è mancato! Allora ecco qua, visto che non ho perso la voglia di giocare e poiché le giornate invitano ancora a vivere all'aperto, parafrasando un vecchio film di e con Troisi... ricomincio dal té. Un té freddo, da sorseggiare nelle pause tra un leggero lavoro di giardinaggio e l'altro... e come potremmo gustarlo appieno senza un degno accompagnamento di frollini?
E per non essere accusata anche (!?!) di non aver fatto quanto promesso, vi annuncio che almeno il pdf del mio giochino è pronto... l'avete notato lassù in cima, a destra??? Per chi avesse voglia di scaricarlo...
per il té:
normalissimo te verde aromatizzato alla vaniglia; lasciatevi in infusione per almeno una mezz'ora qualche pezzo di pesca e mettete in frigo.
per i frollini:
70 grammi di farina 0
70 grammi di farina di mandorle
50 grammi di zucchero
50 grammi di burro
un cucchiaino di fiori di lavanda (uso commestibile)
un po' di zucchero e di granella di mandorle in più per guarnire
Esecuzione:
lavorate il burro con lo zucchero, incorporate le due farine ed i fiori di lavanda.
Appiattite l'impasto e ponete in frigo per almeno mezz'ora.
Riprendete l'impasto, ricavatene una sfoglia alta 2/3 mm, ritagliate i biscotti e guarniteli con una spolverizzata di zucchero semolato e di granella di mandorle.
Cuocete in forno, a 180 gradi per 15 minuti circa.
Precisazioni: utilizzate solo fiori ad uso commestibile; la lavanda "profumabiancheria" che di mette nei cassetti solitamente è trattata e non va bene.
L'impasto è molto friabile a causa della presenza della farina di mandorle. Se vi risulta difficoltoso lavorarla aggiungete eventualmente un po' di albume.