Da NOI in Riviera (!!!) la stagione dei fiori di zucca finisce tardi...
Vabbé, in effetti è agli sgoccioli anche qui, però qualcuno si trova ancora. Allora, poiché ricette estive non ne ho quasi postato, chissà poi il perché, una, anche se ormai non proprio di stagione, la voglio comunque inserire.
Sicuramente la maggior parte di voi la conoscerà già, ma neanche questo serve a scoraggiarmi. La ricetta è di una velocità disarmante, anche se si opta per una pasta fatta in casa; se poi si ha la "fortuna" di essere solo in due questa opzione è quasi d'obbligo. Io ho fatto la mia solita, di grano duro; come ho già detto la preferisco a quella all'uovo. Le dosi sono naturalmente indicative...
per la pasta
4/500 grammi di semola di grano duro
un pizzico di sale
per il condimento
40 fiori di zucca
uno scalogno grosso o due piccoli
un ciuffetto di basilico (in assenza prezzemolo)
due cucchiaiate di parmigiano
olio e.v. e sale q.b.
Esecuzione:
preparate le tagliatelle impastando il grano duro ed il pizzico di sale con acqua. La quantità sarà di circa 55 grammi d'acqua per ogni etto di farina. Lasciate riposare mezz'ora. poi tirate la sfoglia, arrotolatela e tagliate a "fette" larghe un dito. Potete optare anche per altri formati come i maltagliati, i tagliolini e così via.
Pulite i fiori togliendo il pistillo interno, sciacquateli ed affettateli sottilmente.
Pulite ed affettate anche lo scalogno e fatelo appassire con l'olio e.v. in una padella abbastanza capiente da contenere anche la pasta. Aggiungete i fiori; saranno cotti in pochi minuti, giusto il tempo di "dare" l'acqua.
Lessate la pasta per un minuto dalla ripresa del bollore, poi scolate e fate saltare brevemente nella padella col sughetto. Se troppo asciutto potete aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Togliete dal fuoco, unite qualche foglia di basilico o prezzemolo (ma io preferisco il primo) spezzettata ed il parmigiano e servite.
Precisazioni: la quantità di fiori potrebbe sembrare eccessiva, ma se volete sentirne il gusto quella dev'essere!
Normalmente a me piace sentire solo il sapore dei fiori, che è davvero delicato, ma se vi va potete anche aggiungere uno zucchino tagliato a julienne. In questo caso fatelo saltare velocemente prima dello scalogno in modo che rimanga croccantino. Toglietelo dalla padella e procedete come da ricetta; lo riaggiungerete al sugo una volta che questo sarà pronto.
Infine: di basilico ce ne vogliono veramente solo due foglioline; come ho detto il sapore dei fiori è talmente delicato che è facile che il sapore del basilico lo sovrasti... sarebbe un peccato