Tutto nasce dal fatto che avevo due cachi in frigo. Il perché fossero lì proprio non saprei. Certo li avevo comprati io... ma perché, visto che sono un frutto che mi piace poco-niente?
Dopo qualche giorno di tentennamento mi faccio violenza e ne mangio uno, non sia mai che butti qualcosa. Il gusto è buono e la consistenza cremosissima. Vuoi vedere che mi converto e che ora mi piacciono pure? Beh, no, non arrivo a tanto, ma so riconoscere un buon prodotto.
Ne rimane ancora uno e mi balena in testa un'idea: la sua consistenza, un po' gelatinosa, secondo me potrebbe essere proprio adatta ad una torta, un po' quel che succede anche per le banane.
Poiché pioniera sì, ma proprio stupida no, provo a vedere se in rete c'è già qualcuno che s'è sbizzarrito in tal senso. Cerco e cerco e... sì, c'è! Lei, il cui nome è sinonimo di garanzia.
Mi lancio anch'io... ma solo dopo aver pensato di apportare qualche variazione.
Il risultato è ottimo, a prova di marito (sempre lui, il signor Palato Difficile...) il quale non ama né i cachi né tantomeno le castagne... tutto dire. Ma d'altra parte cachi e castagne vanno d'accordo e sfido comunque la sorte.
La conversazione della mattina successiva è più o meno questa:
Cos'hai messo nella torta?
Cachi... farina di castagne...
Farina di castagne? Ma se sai che non mi piace...
Vabbé, non è che solo perchè non ti piace non posso provare a fare qualcosa di diverso, eh?
Sì, però... se mi fa schifo... uff
Ok, assaggia...
...
Beh, assaggiato... non è che mi dica granché, ma non è cattiva.
Cioè, non è cattiva, è buonina...
... anzi, mi piace! Magari ne potrei avere un altro pezzetto?
(vista la mia espressione) Ok, magari me la taglio io, eh? Che con quel coltello mi fai paura...
Le foto non le rendono giustizia; sembra quasi asciutta; invece è una torta morbida, umida, dal sapore speciale.
Con la salsa al caramello è una ciambella da vero godimento; per diverse mattine la colazione è (stata) servita.
Ingredienti:
200 grammi di farina 00
100 grammi di farina di castagne
150 grammi di zucchero
2 uova
50 grammi di olio e.v.o. (taggiasco)
un caco (180 grammi netti)
150 grammi di panna da montare
una bustina di lievito
un pizzico di sale
qualche gheriglio di noce e gocce di cioccolato
per la salsa caramellata:
100 grammi di zucchero
100 grammi di panna da montare
Esecuzione:
montate bene le uova con lo zucchero finché saranno chiare e spumose.
Aggiungete l'olio, il pizzico di sale, la polpa del caco frullata, la panna.
Setacciate le farine con il lievito ed unitele al composto. Amalgamate fino ad ottenere un impasto senza grumi; poi aggiungete anche le noci sminuzzate grossolanamente e le gocce di cioccolato.
Versate in uno stampo a ciambella imburrato ed infarinato e cuocete in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti.
Una volta tiepida sformate e lasciare raffreddare.
Per la salsa:
Mettete lo zucchero in un pentolino insieme a 2-3 cucchiai d'acqua.
Lasciate sciogliere e caramellare a fuoco lento. Nel frattempo scaldate la panna.
Una volta pronto il caramello unitevi la panna, poca alla volta, stando attenti agli schizzi.
Lasciate raffreddare la salsa e versate sulla torta a guarnizione.