Prima dei fagioli, una cosa: c'è qualche piccola particella di sodio, un quest'universo sconfinato, che ascolta la trasmissione che va in onda alla Radio, tutti i santi venerdì, alle 19?
Nel caso vogliate farlo, trovate tutte le registrazioni in una pagina che ho dedicato all'argomento, con i link alle puntate e alle ricette che lascio al termine di ogni trasmissione. Insomma, basta andare nella pagina qui sopra, intitolata Podcast - ricette (e non solo!) alla Radio e cliccare sopra la puntata preferita.
E questo l'ho detto.
E scusatemi.
Perché c'è chi non legge le intro ai post.
Ma almeno sulle prime righe l'occhio gli cadrà, no???
Vabbè, ho idea di no.
E mi rassegno.
Ma almeno c'ho provato ;P
Vabbè, ho idea di no.
E mi rassegno.
Ma almeno c'ho provato ;P
Ma parliamo di cose serie, arrivando ai fagioli! Fagioli un po' particolari, in verità.
La ricetta l'ho trovata su un libro acquistato recentemente (Ricette vegetariane di Chloe Coker e Jane Montgomery - Ed. Red) e poiché i fagioli mi/ci (anche alla mia dolce metà) piacciono molto e la foto era accattivante e da acquolina, li ho voluti provare.
Fatti due volte con i fagioli messicani, quelli neri, che sono già buonissimi di loro.
Per il primo esperimento ho seguito pari pari tutte le indicazioni, così da testare la preparazione così come-doveva-essere, nel secondo ho apportato invece alcune lievi modifiche, che comunque vi segnalo.
In sintesi: la ricetta originale prevede melassa e zucchero; per quanto ne abbia messo un cucchiaio raso - c'era scritto genericamente un cucchiaio, ma mi viene in mente ora che trattandosi di autrici inglesi, tsp e tbsp si sprecano... - secondo noi il risultato era un po' troppo dolce. La seconda volta ho dunque eliminato lo zucchero tenendo invece la melassa, che conferisce un aroma particolare.
Ho aumentato di conseguenza la senape, per dare un sapore più marcato, ho aggiunto una fogliolina di alloro, che come sappiamo con i fagioli sta assai bene, infine ho utlizzato il brodo dei fagioli anziché quello vegetale, perché era così bello che buttarlo mi sembrava un delitto.
Abbiamo preferito la seconda versione, quella modificata, perché ci è parsa più equilibrata. Insomma, non li farei tutte le volte a questo modo, però il sapore mi piaciuto e di tanto in tanto i fagioli li cucinerò così.
Non lasciatevi impressionare dalla lista degli ingredienti, in realtà la ricetta è davvero semplicissima e come vedrete si può cuocere anche su fiamma.
Non lasciatevi impressionare dalla lista degli ingredienti, in realtà la ricetta è davvero semplicissima e come vedrete si può cuocere anche su fiamma.
Vi lascio entrambe le versioni - l'originale tra parentesi -... e ai posteri l'ardua sentenza!
Ingredienti:
400 g di fagioli neri già lessati (o cannellini)
400 g di polpa di pomodoro in conserva
240 ml di brodo di cottura dei fagioli (o brodo vegetale)
una cipolla rossa media tritata
2 spicchi d'aglio tritati
un cucchiaio di melassa
un cucchiaio di aceto balsamico
2 cucchiaini abbondanti di senape di Digione (o un cucchiaino)
peperoncino piccante rosso fresco, a piacere
1/2 cucchiaino di paprika
olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.
io ho aggiunto una foglia di alloro fresca
inoltre, per la versione originale con le dosi tra parentesi, un cucchiaio di zucchero di canna
Esecuzione:
mettete l'olio in una padella che possa andare in forno, aggiungete la cipolla, fatela appassire, unite anche l'aglio e il peperoncino fresco tritato e lasciate ancora insaporire per pochi minuti.
A questo punto unite la melassa, l'aceto, la senape e la paprika e amalgamate per stemperare gli ingredienti, formando una salsa.
Aggiungete anche i fagioli, l'alloro, la conserva di pomodoro e il brodo.
Portate a bollore, cuocete per un paio di minuti quindi trasferite in forno caldo.
La ricetta originale prevede una cottura in forno per 2 ore, a 160 °, col coperchio, io invece ho cotto senza coperchio, a 180°, per circa un'ora. Lasciate finché la salsa si sarà addensata a vostro gusto.
Per dirla tutta la seconda volta ho cotto su fiamma, questa volta col coperchio e scoprendo solo all'ultimo, mantenendo più o meno gli stessi tempi (un'oretta). Perfetti anche così.
Al termine salate e pepate e servite caldo con pane tostato, pane arabo, piadine...
Ingredienti:
400 g di fagioli neri già lessati (o cannellini)
400 g di polpa di pomodoro in conserva
240 ml di brodo di cottura dei fagioli (o brodo vegetale)
una cipolla rossa media tritata
2 spicchi d'aglio tritati
un cucchiaio di melassa
un cucchiaio di aceto balsamico
2 cucchiaini abbondanti di senape di Digione (o un cucchiaino)
peperoncino piccante rosso fresco, a piacere
1/2 cucchiaino di paprika
olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.
io ho aggiunto una foglia di alloro fresca
inoltre, per la versione originale con le dosi tra parentesi, un cucchiaio di zucchero di canna
Esecuzione:
mettete l'olio in una padella che possa andare in forno, aggiungete la cipolla, fatela appassire, unite anche l'aglio e il peperoncino fresco tritato e lasciate ancora insaporire per pochi minuti.
A questo punto unite la melassa, l'aceto, la senape e la paprika e amalgamate per stemperare gli ingredienti, formando una salsa.
Aggiungete anche i fagioli, l'alloro, la conserva di pomodoro e il brodo.
Portate a bollore, cuocete per un paio di minuti quindi trasferite in forno caldo.
La ricetta originale prevede una cottura in forno per 2 ore, a 160 °, col coperchio, io invece ho cotto senza coperchio, a 180°, per circa un'ora. Lasciate finché la salsa si sarà addensata a vostro gusto.
Per dirla tutta la seconda volta ho cotto su fiamma, questa volta col coperchio e scoprendo solo all'ultimo, mantenendo più o meno gli stessi tempi (un'oretta). Perfetti anche così.
Al termine salate e pepate e servite caldo con pane tostato, pane arabo, piadine...