Come succede tutti gli anni, in estate sparisco un po' rendendomi quasi invisibile; tra le altre cose mi divido tra giardinetto e orticello e se l'ultimo produce come dovrebbe devo anche trasformare le verdure, leggi cucinarle. In caso di sovrabbondanza - a volte speranza mal riposta -, preparo e metto in freezer, come scorta per l'inverno: torte salate e fiori di zucca ripieni da tirar fuori all'ultimo momento nei giorni in cui voglia di cucinare saltami addosso.
Un po' di voglia di cucinare l'avrei anche adesso, per la verità, ma non posso mica sprecare quello che produco...
Così il forno lavora sempre, anche con le temperature estive ed è ancora alla cottura in forno che mi sono rivolta per preparare questa crema all'aglio semplicissima e versatile, che sicuramente vi piacerà, almeno se, come me, amate l'aglio!
L'occasione come al solito me la fornisce il Calendario del cibo italiano - ci vuole sempre "lui" a smuovermi un po' dalla mia indolenza stagionale a fare la mia comparsa nel mondo virtuale - che oggi dedica una Giornata proprio all'aglio.
Inutile ricordare come questa pianta abbia tantissime proprietà terapeutiche: è antibatterico, antiossidante, antitumorale... anti, anti, anti... ; ma se io lo consumo è perché mi piace. Mi piace talmente che gli ho persino dedicato una puntata radiofonica e se vi va di ascoltarla eccola qui.
La pasta aglio, olio e peperoncino cosa sarebbe senza il primo ingrediente? E se proprio vogliamo dirla tutta - ovvio che sono di parte -, la cucina ligure conta diverse ottime salse a base del profumatissimo giglio..
Insomma, l'aglio fa parte della nostra cultura mediterranea; personalmente con il pesto ci farei anche colazione!
Purtroppo non ne produco, ma per questa ricetta mi sono rivolta a un presidio Slow Food dall'intenso aroma e gusto delicato (Wikipedia): l'aglio di Vessalico, coltivato nell'entroterra di Imperia, in Valle Arroscia.
Purtroppo non ne produco, ma per questa ricetta mi sono rivolta a un presidio Slow Food dall'intenso aroma e gusto delicato (Wikipedia): l'aglio di Vessalico, coltivato nell'entroterra di Imperia, in Valle Arroscia.
La ricetta è di una essenzialità unica, oserei anche definirla una non-ricetta, ma insomma, l'aglio doveva essere protagonista e dal profumo che si spanderà per la casa dopo qualche minuto di cottura, capirete che sì, qui è veramente protagonista.
Potrete utilizzae la crema di aglio arrosto in mille modi: come accompagnamento a verdure grigliate, per insaporire pani, condire pizze, come dip insieme a braciole e spiedini di carne, in accompagnamento a patate lesse e arrosto, oppure semplicemente su pane bruschettato.
L'unica accortezza è verificare che chi si siede alla vostra tavola non abbia qualche problema a consumare questo ingrediente. Lo dico perché... ebbene sì, fatto anche questo: ho preparato più di un piatto che prevedeva aglio per una cena tra amici, in cui non ricordavo proprio che un invitato non riesce a digerirlo. Fortunatamente c'era molto altro da mangiare.
Molto amato o molto odiato, non esistono vie di mezzo; sicuramente non aiuta i rapporti interpersonali... ma ricordiamoci che almeno tiene lontani i vampiri!
Ingredienti:
qualche testa di ottimo aglio
olio extravergine d'oliva
sale q.b. (io affumicato e speziato)
pepe q.b.
peperoncino in polvere (facoltativo)
peperoncino in polvere (facoltativo)
qualche rametto di timo
senza separare gli spicchi, asportate una piccola porzione da ogni testa d'aglio dalla parte delle radici, in modo da lasciare scoperto l'interno.
Trasferite in una taglia rivestita con carta forno e unite anche qualche rametto di timo.
Cuocete a 200° finché l'aglio sarà morbido e un po' abbrustolito; occorreranno una ventina di minuti circa.
Una volta raffreddati, spremete gli spicchi per far uscire la polpa, che sarà molto cremosa.
Eliminate le eventuali parti eccessivamente bruciate, che potrebbero dare alla preparazione un sapore amarognolo, e riducete tutto a crema.
Condite con abbondante olio extravergine, aggiungete qualche fogliolina di timo fresco (in foto l'ho dimenticato!), regolate di sale, pepe ed eventualmente peperoncino e utilizzate come specificato nell'introduzione o seguendo la vostra fantasia.
Potete conservare la crema in frigo, ben coperta d'olio, solo per qualche giorno.