foto presa dal web La crema inglese è un po' più complessa della pasticcera poiché deve leggermente ispessire senza l'aggiunta di addensanti quali farina, amidi ecc.. Per ottenere questo risultato bisogna pertanto fare ben attenzione alla temperatura di cottura, che non deve superare gli 85 gradi (viene chiamata "cottura alla rosa") pena "stracciatura" del tuorlo, che si rapprende formando fastidiosi grumetti. Naturalmente questa preparazione rimarrà comunque molto più liquida della crema pasticcera, non è quindi adatta ad essere utilizzata per farciture. Tradizionalmente viene usata come base per un buon gelato casalingo (ma io uso la pasticcera), per la preparazione di dolci al cucchiaio o come completamento di desserts da servire a fine pasto (ottimo l'abbinamento con l'apple-crumble o con lo strudel). Ed ora che vi siete un po' spaventati, ma anche senza termometro non è difficile farla, vi scrivo la ricetta. Ingredi